ULTIME NEWS
Scadenziario
Circolare mensile 10/2021
Ottobre 2021, novità
Circolare mensile 9/2021
Settembre 2021, novità
Circolare mensile 8/2021
Agosto 2021, novità
Ultime News dal sito 
Assegno unico e bonus fiscali: le misure per la famiglia in edicola giovedì 8 giugno Il Governo punta a rafforzare gli strumenti a sostegno anche della natalità... Leggi → Ipotesi fringe benefit 1.000 euro per tutti e bonus figli È una possibilità a cui lavorano maggioranza e governo per modificare la norma contenuta nel Dl lavoro... Leggi → Il principio della fiducia nel codice dei contratti pubblici Il nuovo Codice dei contratti pubblici , il cui testo è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri il 28 marzo e pubblicato con D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (G.U. 31 marzo 2023, n. 77, s.o. n. 12), è entrato in vigore con i relativi allegati il 1° aprile 2023, in quanto collegato al raggiungimento degli obiettivi Pnrr. Secondo l’articolo 229, lo stesso Codice e i relativi allegati acquisteranno efficacia il 1° luglio 2023, al fine di consentire alle PP.AA. e agli operatori economici di adeguarsi alle rilevanti novità della nuova disciplina. Tra le novità più rilevanti vi sono i cosiddetti principi generali che sono contenuti nella parte prima del titolo I del Codice. In tutto i principi sono 11, contenuti nei primi 11 articoli.Tra questi sicuramente il più rivoluzionario è quello enunciato all'articolo 2 del Codice, il Principio della fiducia, su cui ci si soffermerà. Il legislatore ha voluto, con tale principio, affermare che i rapporti tra cittadino e P.A. devono essere ispirati dalla fiducia reciproca. Si tratta, in buona sostanza, di un'evoluzione o meglio di una declinazione del cosiddetto principio del buon andamento e d'imparzialità dell'azione amministrativa scolpito nell'articolo 97 della nostra Costituzione repubblicana. Vediamo di analizzarne i contenuti. Il primo comma dell’articolo esprime il principio di reciproca fiducia tra amministrazione, trasparente e corretta, e operatori economici. Il secondo comma stabilisce che il principio di fiducia favorisce e valorizza l'iniziativa e l'autonomia decisionale dei funzionari pubblici, con particolare riferimento alle valutazioni e alle scelte per l’acquisizione e l’esecuzione delle prestazioni, secondo il principio del risultato. Con tale comma il legislatore vuole certamente affermare che la fiducia non è fine a sé stessa ma si traduce in azione efficiente ed efficace che impinge le valutazioni e le scelte atte all’acquisizione delle prestazioni. Il terzo comma della norma tratta il tema della responsabilità dei funzionari pubblici incentrata sulla colpa grave che si sostanzia nella violazione di norme di diritto e degli auto-vincoli amministrativi, nonché per la palese violazione di regole di prudenza, perizia e diligenza. Il legislatore precisa che non costituisce colpa grave la violazione o l’omissione determinata dal riferimento a indirizzi giurisprudenziali prevalenti o a pareri delle autorità competenti. Il quarto comma, infine, stabilisce che per promuovere la fiducia le stazioni appaltanti adottano azioni per la copertura assicurativa dei rischi per il personale nonché per riqualificare le stazioni appaltanti e dare valore alle capacità professionali dei dipendenti compresi i piani di formazione.Si tratta, in conclusione, senza dubbio di una norma davvero apprezzabile che,tuttavia, dati i suoi intenti ambiziosi e per certi aspetti rivoluzionari, rischia di rimanere lettera morta se non accompagnata da una vera e propria rivoluzione culturale, che metta finalmente al centro il cittadino come fruitore di servizi pubblici erogati da una pubblica amministrazione di cui il cittadino si fida perché trasparente, corretta e competente. * avvocato amministrativista... Leggi → | Province, nel testo base per l'elezione diretta basta il 40%, altrimenti il ballottaggio Ritorno all'elezione diretta e delle giunte provinciali e delle città metropolitane, definizione delle funzioni fondamentali... Leggi → L'avvocato va pagato anche se gli atti sono redatti dal cliente Per la Cassazione, la circostanza non esclude il rapporto professionale e l'obbligazione di pagamento... Leggi → |
CHI SIAMO
Lo Studio
Lo studio nasce nel 2001, con sedi in Venezia Centro Storico e Venezia Mestre.
Nel 2016 viene aperta la sede di Milano.
Nel 2018 viene aperta la sede di Padova.
Oggi assistiamo oltre 130 società, che occupano complessivamente oltre 8 mila dipendenti.
Lo studio è in grado di fornire una vasta gamma di servizi di consulenza in ambito amministrativo-fiscale, societario, operazioni straordinarie, audit e due diligence, rivolti alle imprese operanti in diversi settori di attività, utili ad impostare nel migliore dei modi sia l'attività corrente che gli eventi di natura straordinaria.
La sede di Venezia-Mestre dal 13.02.2013 è certificata ai fini della Qualità da DNV – vedi certificato
Lo Studio collabora professionalmente con:
Studio Consulenza del Lavoro Brovazzo
HAValue - Activity with high added value
- Acquisizioni settore socio-sanitario
- Acquisizioni settore sanitario
- Revisione
- Bilancio di esercizio
- Due Diligence finalizzate all’ acquisizione
del target
Aree di attività
Area fiscale
Pianificazione fiscale nazionale per le imprese, analisi e consulenza circa la legislazione fiscale vigente e studio della compliance fiscale rispetto a specifiche operazioni programmate
Area contabile
Tenuta contabilità, adempimenti amministrativi e fiscali, funzioni di segreteria societaria
Area amministrazione del personale e consulenza del lavoro
In collaborazione con lo Studio Brovazzo
Assistenza in materia di diritto del lavoro, tenuta libro unico, consulenza in materia di lavoro e previdenziale, planning costo del lavoro
Area operazioni straordinarie
Consulenza societaria e contrattuale in operazioni:
acquisizione e cessione di imprese e partecipazioni
fusioni
scissioni
Area cooperative
Consulenza specialistica al settore cooperative di lavoro, sociali, e loro consorzi, in ambito giuridico e fiscale
Area project financing
Consulenza ai privati nella predisposizione ed analisi di piani di fattibilità e piani economico-finanziari
Area legale
Avvalendosi anche di Studi Legali collegati, consulenza negli aspetti legali della gestione di impresa e nel relativo contenzioso, con particolare riferimento al diritto societario, contrattuale, e del lavoro
Area di consulenza aziendale: amministrazione, controllo e finanza
Consulenza ed assistenza per la formazione di bilanci di esercizio e consolidati
Incarichi in organi di controllo
Partecipazione a collegi sindacali, anche con funzioni di controllo contabile, attività di revisione di bilanci di esercizio
OUTSOURCING – B.A.U. Business Administrative Unit MILANO
Full-service gestione amministrativa, contabile e tesoreria.